Informazioni

Titolo: Periplo di Lignano

Luogo: Friuli-Venezia Giulia - Udine (UD) - Lignano

Distanza: Distanza: 15 miglia nautiche

Durata Prevista: Durata prevista: 5:0 ore

Difficoltà: Difficoltà: Moderata (M)

Informazioni Generali

                       Tutti gli ambienti acquatici della regione in un solo giorno

 

Descrizione Difficoltà: La difficoltà è dovuta essenzialmente alla lunghezza del percorso. In caso invece di Bora o di vento da sud (Scirocco o Libeccio) la difficoltà potrebbe aumentare di pari passo all’intensità dei venti. In caso di bora forte o sostenuta è consigliabile fare il giro in senso orario. In caso di venti da sud invece si possono creare delle difficoltà alla foce del Tagliamento.
Caratteristiche del Litorale: Dal lato mare è sabbioso, internamente invece la zona ad est ove la laguna ha un fondale molto basso è quasi impossibile avvicinarsi alla sponda senza rischiare di restare impantanati, il canale ha invece le sponde di terra o con i pali di contenimento
Venti e Correnti Predominanti: La Bora è il vento caratteristico della zona e quando soffia può farlo in modo molto forte. In questo caso è consigliabile fare il giro in senso orario anche se poi la corrente del fiume sarà contraria.
Ridossi: Tutto il canale a nord di Lignano ed il fiume Tagliamento sono ridossati rispetto al vento, il resto del percorso non ne ha in quanto il litorale sabbioso non ne concede
Vie di Fuga: Tutto il lato mare del percorso costeggia la spiaggia ed è quindi completamente accessibile in qualsiasi situazione. Sul lato nord est invece la laguna presenta un fondale molto basso e quindi, una volta superate in senso antiorario le marine, non esiste più via di fuga fino all’inizio del canale di Bevazzana. Su quest’ultimo e sul fiume si può sbarcare quasi ovunque avendo un pò di esperienza in quanto le sponde non sono sempre basse ed alle volte presentano dei pali di contenimento che rendono lo sbarco impossibile. Attenzione alla passaggio della chiusa che normalmente risulta aperta ma potrebbe, in caso di piogge molto forti sui monti, venir chiusa ed impedire quindi il giro completo.
Collegamenti: Lignano è collegata con autocorriere praticamente con tutta la regione sopratutto nel periodo estivo essendo il polo turistico regionale più importante. Per recarsi però dall’autostazione al punto d’imbarco consigliato, non esistono collegamenti specifici.
Coordinate Imbarco: Lat. 45° 38′ 50”N – Long. 013° 05′ 49″E
Descrizione Imbarco: L’imbarco migliore è sul lato ovest del percorso in località Lignano Pineta sulle sponde del fiume tagliamento e nei pressi del Camping Pineta ove c’è una spiaggetta con un comodo parcheggio.
Coordinate Sbarco: Lat. Vedi imbarco – Long. Vedi imbarco
Descrizione Sbarco: Vedi imbarco
Soste: E’ possibile sostare in qualsiasi punto lungo il lato a mare del percorso. Dopo però aver doppiato il capo ad est ed essere entrati nella zona lagunare, l’ultimo punto di sosta consigliato è lo scivolo a mare dell’ultima marina ove è possibile, nel periodo estivo, anche reperire cibo e bevande. Poi, fino all’ingresso del canale di Bevazzana le soste sono impossibili per non rischiare l’impantanamento nei bassi fondali. Poi, sul canale, ove le sponde lo consentano, si può scendere a terra. lo stesso vale sul tratto di fiume Tagliamento che si percorre prima di rientrare al punto di partenza.
Racconto: Dalla spiaggia sul fiume tagliamento nei pressi del Campeggio Pineta, si scende il tratto del fiume stesso seguendo la corrente fino alla foce ove si dirige la prua verso Est percorrendo frontalmente tutta la lunga spiaggia della più nota località balneare Friulana. In caso di venti da sud bisogna porre attenzione nell’uscire dal fiume in quanto tali venti agevolati dai bassi fondali creano onde alle volte anche frangenti. Lungo tutta la spiaggia nel periodo estivo è possibile fare delle soste nei numerosi bar che vi si trovano. Nel restante periodo invece è meglio non fare affidamento sui locali aperti in quanto la maggior parte di essi chiudono a fine settembre e riaprono a giugno. Finito il tratto praticamente rettilineo della spiaggia si doppia il capo posto ad est fino al faro posto al termine dell’ultima spiaggia cambiando quindi completamente ambiente che da marino diventa lacustre. Da qui bisogna puntare direttamente l’ingresso del Canale di Bevazzana in quanto restare sotto costa, vorrebbe dire quasi sicuramente impantanarsi sui fondali bassi e melmosi della zona lagunare che si incontrerà. Per semplicità ed in caso di visibilità scarsa si possono seguire le briccole, ovvero i pali verdi e rossi che delimitano i canali. Una volta entrati nel canale di Bevazzana lo si percorre interamente vino al passaggio della “chiusa” che normalmente si trova aperta. In caso di forti precipitazioni che fanno aumentare il flusso del fiume, potrebbe risultare impossibile il passaggio se non a chiamata sul posto, oppure si può scendere a terra e, non senza alcune difficoltà, fare il passaggio esterno alla chiusa. Una volta oltrepassata la chiusa, in poco tempo si raggiunge la confluenza con il Tagliamento, da qui si segue nuovamente il flusso della corrente fino ad arrivare al punto dal quale ervamo partiti

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In Mare

Pubblicazioni: Non esistono pubblicazioni se non quelle rivolte al turismo di massa http://www.lignano.org/ http://www.lignano.it/ http://www.turismofvg.it/Lignano-Sabbiadoro
Collegamento a Google Earth : Apri l’itinerario su Google Maps in una nuova finestra
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Punti Cospicui: Sul tratto a mare dell’itinerario non esiste un punto a cui poter far riferimento se non la terrazza a mare che è però ininfluente se non per il calcolo delle miglia percorse. Al raggiungimento poi della punta est della penisola si trova il faro detto della finanza e poi da qui si può traguardare l’inizio del canale di Bevazzana.
Divieti e Restrizioni: Per regolamento della Capitaneria di porto locale, dal 15 aprile al 15 settembre è vietato il transito a remi all’interno del canale navigabile da punta faro al bivio per il canale di Bevazzana. In questo periodo quindi è meglio pagaiare al limite delle briccole ma restando al di fuori di queste.
Pericoli: Il tratto di laguna che va dall’ultima darsena fino all’imbocco del canale di Bevazzana presenta dei bassi fondali che possono far impantanare anche i kayak. E’ preferibile quindi seguire le briccole del canale navigabile o puntare, se a vista, l’ingresso del canale di Bevazzana. Esiste poi la possibilità di trovare onde anche frangenti sul tratto della foce del Tagliamento se c’è vento sostenuto dai quadranti meridionali.
Possibilità Bivacco: Nessuna
Stazioni Radio: La capitaneria di porto di Trieste utilizza di norma il canale 25 del VHF

A Terra

Antropizzazione: La località è estremamente antropizzata sopratutto sul lato rivolto al mare con molti alberghi e condomini. Il lato nord, quello quindi lungo il canale di Bevazzana ed il tratto del fiume sono fortunatamente più selvaggi.
Accoglienza: La località di Lignano è sicuramente quella con la maggior possibilità di accoglienza della regione. Sono presenti Alberghi ed appartamenti, alcuni aperti anche tutto l’anno, e vari campeggi, questi invece aperti solo durante la stagione estiva.
Aspetti Naturalistici: La zona non presenta molti aspetti particolari sotto il profilo naturalistico in quanto tutto è stato riadattato al turismo di massa e quindi l’ambiente, una volta quasi boscoso, è stato stravolto. La zona più interessante è sicuramente quella del fiume Tagliamento le cui sponde sono ancora a tratti selvagge e ricoperte da canneti nei quali nidificano numerose specie di uccelli stanziali come la garzetta o i gabbiani.
Aspetti Turistico-Culturali: Attualmente collegata all’entroterra da una strada regionale, la n. 354, Lignano ha sviluppato la sua vocazione turistica negli anni trenta del Novecento. I primi insediamenti alberghieri risalgono tuttavia all’inizio del 1900 quando la penisola non era raggiungibile via terra, ma solo in barca attraverso la Laguna di Marano. All’epoca la penisola lignanese era quasi interamente ricoperta da una foresta di pini e gli unici insediamenti rurali erano situati lungo il litorale della laguna. Nel 1903 fu costruito il primo modesto impianto balneare ed il primo albergo. Tuttavia, a causa della malaria, diffusa nelle paludi adiacenti la penisola, lo sviluppo di Lignano si ebbe solo dopo le opere di bonifica dei territori effettuate nel corso degli anni venti. Nel 1926 fu aperta la prima strada fra la località di Lignano e Latisana che permise la nascita di un primo nucleo abitativo. Nell’anno 1935, con l’istituzione di un’Azienda di Soggiorno e Turismo, venne aggiunto il nome di Sabbiadoro a scopo promozionale. Tre anni più tardi Lignano Sabbiadoro contava circa mille posti letto con un movimento turistico valutabile in oltre sessantamila presenze. Lo sviluppo vero e proprio della cittadina fu frenato dallo scoppio della Seconda guerra mondiale ma riprese a ritmi sostenuti negli anni cinquanta. Nel 1953 l’architetto Marcello D’Olivo crea e sviluppa un originale progetto urbanistico per la rete viaria di quella che diventerà Lignano Pineta. Nasce in quegli anni la celebre chiocciola che diverrà successivamente uno dei simboli della cittadina friulana. Nel 1951 la frazione di Lignano Sabbiadoro contava circa 1.200 abitanti. Alla fine di quello stesso decennio gli abitanti erano quasi raddoppiati. Divenne comune autonomo da quello di Latisana nel 1959. La Terrazza a Mare di Lignano è stata progettata dall’architetto Aldo Bernardis nel 1969. Inaugurata nel 1972, sostituì quella ideata dall’architetto Valle, già in essere. La struttura, oltre a caratterizzare il panorama della zona centrale del paese, comprende servizi solarium, bar e svariati negozi. Lignano con il suo porto turistico, per vastità, il più grande in Italia e tra i più prestigiosi in Europa, vanta oltre 5.000 posti barca. Le varie strutture di Aprilia Marittima, la darsena di Porto Vecchio, il porto Marina Punta Faro, la darsena Marina Uno e la darsena Marina Punta Verde, sono strategicamente posizionati intorno alla penisola di Lignano, dalla laguna al fiume Tagliamento.
Approvvigionamenti: Durante il periodo estivo non c’è nessun problema di approvvigionamento in quanto la località ha numerosi market, durante invece il periodo invernale i pochi supermercati aperti si trovano quasi tutti nella zona di Sabbiadoro.
Scuole di kayak sul territorio, servizi, negozi, noleggio kayak e materiali: Non esistono punti di noleggio di kayak ma sono presenti alcune marine sia sul lato del Tagliamento sia dietro punta faro sul lato est.
Insegnanti di zona, numeri utili: Capitaneria di porto, ufficio di LIgnano Sabbiadoro 0431724004 Guardia costiera di Grado 043180050
Numeri Utili: Insegnanti di riferimento in zona: Carletti Fabio (Cell. 340 5767279), Pittia Riccardo (Cell. 335 7284722) Ass.ne Canoa Kayak Friuli (www.canoafriuli.com – info@canoafriuli.com) Della Bianca Damiano

Crediti

Data Inserimento: 20/09/2013

Proposta da: Pittia Riccardo

Data Modifica: 20/09/2013

Modificato da: Pittia Riccardo